Nel 2019 in Svizzera sono stati eseguiti esperimenti su 234 primati non umani. I cantoni di Friburgo e Zurigo sono gli unici che accettano ancora che nelle università vengano usate scimmie a fini di sperimentazione.

Negli istituti universitari pubblici il numero degli animali utilizzati per la sperimentazione aumenta ogni anno, mentre nel settore privato, in particolare nelle aziende farmaceutiche, si registra un calo costante. Tali esperimenti sono finanziati dalle imposte federali, dunque da noi contribuenti, per più di 200 milioni di franchi all’anno. Anche i cantoni erogano decine di milioni di franchi.

Basta agli esperimenti sulle scimmie in Svizzera!

L’Università di Friburgo è nota per la crudeltà dei suoi esperimenti. In uno dei progetti più recenti, per studiare il Parkinson alcune regioni neuronali delle scimmie venivano distrutte mediante la somministrazione di sostanze chimiche.
Tale istituto fa uso di primati dal 1975. Nel 2019 più di 8’600 animali sono stati utilizzati nei suoi laboratori.

Happening e manifestazioni LSCV contro questi esperimenti crudeli e inutili

Al fine di denunciare la crudeltà di questi test finanziati con denaro pubblico e di sensibilizzare la popolazione, le associazioni LSCV e PEA hanno organizzato il 12 ottobre 2020 un happening davanti all’Università di Friburgo. Lo stesso giorno alcuni attivisti della LSCV hanno manifestato davanti all’Università di Zurigo.
Nel 2018, 75 421 animali sono stati utilizzati a fini di ricerca o di insegnamento presso l’Università di Zurigo. Se ormai non possiamo più fermare gli esperimenti condotti sui macachi mulatti presso l’Istituto di neuroinformatica, è di fondamentale importanza continuare a esercitare pressioni affinché i due istituti universitari interrompano in futuro questi esperimenti crudeli, sviluppando infine dei metodi di ricerca senza animali.

Le azioni LSCV continuano

La LSCV ha organizzato tre manifestazioni supplementari a Zurigo: il 6 e 7 novembre nonché il 4 dicembre 2020. La LSCV continuerà ogni mese con le sue azioni. Unitevi a noi!
Grazie mille per il vostro sostegno!